“Dai, andiamo a Haizhu Square, che c’é un grattacielo intero di mercatini cinesi: andiamo a fare un po’ di shopping”
Il pomeriggio era partito cosí.
Questo é un’infinitesima parte di quello che mi sono trovato davanti.
Orologi finti da attaccare a pareti finte.
Fiori finti (il tipo nella foto mi diceva di non scattare ma ho fatto finta fosse finto anche lui)
Borse sbrilluccicanti fine ma piú sgargianti.
Ho cancellato per sbaglio le foto di:
Galeoni di pirati finti, statuine di hello kitty di tutte le dimensioni finte, cappelli finti, parrucche di capelli finti, e (bada ben bada ben bada ben) cesti e cesti di frutta finta.
…E NON HO TROVATO UN BENEDETTO BASTONE PER FARE I SELFIE!
In compenso, lui, mi ha regalato una caccola (vera):
Martino, sei irresistibile!
Sono stata in Cina nel 2001, una vita fa, e gia’ allora si respirava in maniera potente che il futuro del mondo dovesse essere la’, e infatti.
Tu mi riporti a quei luoghi e agli odori, alle atmosfere e a quell’accelerazione imperdibile…
Grazie!
Ma grazie!!!
Che bellissimo complimento.
Ora frugo un po’nel tuo blog, eh…
Questo blog è fantastico!!! gli orologini finti multicolor hanno un effetto ipnotizzante comunque eh… 🙂
grazie!
Vagine finte ne abbiamo?